Ad accrescere il pregio della pubblicazione concorrono infine esecuzioni di alto livello nelle quali l’esatta centratura di diversissimi stili dei compositori si accorda ad una realizzazione tecnica davvero smagliante. La violoncellista Silvia Chiesa domina ogni asperità con una disinvoltura e una grinta che si traducono sempre in elegante scioltezza di fraseggio e rotonda bellezza di suono dialogando in perfetto equilibrio con un’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai impegnata con il direttore Massimiliano Caldi a cogliere ogni sfumatura timbrica delle partiture e il loro lavoro accuratissimo é valorizzato dall’ottima qualità delle riprese sonore realizzate nell’ottobre del 2017 all’Auditorium Rai di Torino. Un disco calorosamente raccomandato e degno di premi.

(Musica – Giuseppe Rossi – luglio 2018)

Giudizio artistico: Ottimo-Eccezionale

Tre autentiche perle nel loro genere, che ancora una volta dimostrano che il Novecento strumentale italiano non abbia avuto nulla da invidiare rispetto a quello tedesco, austriaco, francese ed europeo in generale. Concerti tecnicamente difficili, complessi, delineati in un serrato incontro/confronto del violoncello con la materia orchestrale. Ancora una volta, Silvia Chiesa si dimostra a proprio agio con opere del genere, affrontate con passione e lucidità, dispiegando un suono che aderisce sempre alle caratteristiche di ognuno di questi concerti, ottimamente spalleggiata da Massimiliano Caldi e dalla compagine sinfonica della RAI, capace di districarsi con partiture altamente impegnative.

D’acchito colpisce la dinamica energica, potente dello strumento solista e dell’orchestra, quest’ultima che si pone leggermente dietro a livello di spazio sonoro, permettendo un rapporto ideale con il violoncello. Ne scatusrice, quindi, un equilibrio tonale di sicuro affidamento, con la presenza mai invasiva di entrambi (si ascoltino i “tutti” con il violoncello). Anche il dettaglio pone risalto a una confortante matericità.

(Andrea Bedetti – musicvoice.it – luglio 2018)

L’altissimo livello artistico e tecnico raggiunto in questo trittico tutto italiano vede il contributo, oltre che di Silvia Chiesa in qualità di solista, dell’ottimo Massimiliano Caldi, direttore d’orchestra che per l’occasione ha guidato l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

(nonsoloaudiofili.com – Alfredo Di Pietro – ottobre 2018)